Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla Juventus, con il Bologna che dimostra una superiorità inaspettata.
Il Bologna ha iniziato la partita con grande determinazione, ingabbiando la Juventus e permettendo ai bianconeri di fare solo un tiro. La rete di Ferguson ha suggellato un primo tempo in cui il Bologna ha dimostrato di essere la squadra più in palla. I bianconeri nel primo tempo chiedono un calcio di rigore per fallo di mano, non concesso.
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La risposta dei bianconeri
Nel secondo tempo, la Juventus ha cercato di reagire. Un gol di Vlahovic è stato annullato a causa di un dubbio fuorigioco di Rabiot. Tuttavia, le sostituzioni hanno portato nuova linfa in campo. Con l’ingresso di giocatori come Pogba, Iling, Milik, McKennie e Yildiz, la Juventus ha cercato di ribaltare il risultato. Un momento chiave è stato il contrasto tra Iling Jr e Ndoye del Bologna, con il Bologna che chiedeva un calcio di rigore. Tuttavia, la decisione arbitrale è stata giusta e il rigore non è stato concesso. Infine, arriva il pareggio tanto atteso con Vlahovic che trova la rete su un cross perfetto di Iling Jr.
I limiti del mercato
Questo pareggio ha messo in luce i limiti della squadra bianconera. L’assenza di un vice Weah sulla destra e di un regista al posto di Locatelli ha pesato sulla prestazione della squadra. Inoltre, l’addio di Angel Di Maria ha lasciato un vuoto in attacco che la Juventus fatica a colmare.
La partita si è conclusa con un 1-1 che non soddisfa nessuna delle due squadre. La Juventus deve riflettere sui propri limiti e cercare soluzioni per il futuro, mentre il Bologna può essere soddisfatto della prestazione offerta.